Dopo secoli, la tecnica dell'argentatura rimane una sorta di arte magica, attraverso la quale è possibile argentare qualsiasi superficie di vetro: un processo lento che porta alla creazione di una superficie perfettamente specchiata. Utilizzata da secoli non solo per creare specchi, ma anche lampadari e vasi, la tecnica è stato modificata e perfezionata, rivelando aspetti nascosti. Gli artigiani Ongaro e Fuga sono in grado di creare cinque diversi tipi di argentatura, per ottenere vari effetti. In questa fase si crea anche l’anticatura, ossia il processo in cui si dà un aspetto antico allo specchio riproducendo le caratteristiche macchie che si formano con il passare dei decenni.
Patrimonio veneziano
Gli specchi artistici: superfici uniche che riflettono la BellezzaLe mani sapienti degli artigiani Ongaro e Fuga trasformano un’idea in un oggetto d’arte unico. Nel loro laboratorio, gesti creativi incessanti danno vita a specchi artistici: il disegno su carta diviene creazione di legno, il vetro si adatta alle forme, e le mole, in pietra o diamantate, raffinano i bordi e incidono migliaia di decori. La magia dell’argentatura fa riflettere la bellezza sulla superficie del vetro. La realizzazione di ogni specchio Ongaro e Fuga prevede tecniche che possono richiedere più di cento ore. La storia di questi celebri oggetti d'arte risale al 1852, quando Angelo Fuga crea il primo specchio veneziano. Ongaro e Fuga viene fondata nel 1954 da Franco Fuga e Tullia Ongaro: oggi Giuliano, figlio dei talentuosi fondatori, mantiene vive le tecniche tradizionali, innovandole anche attraverso partnership con artisti e designer internazionali.
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