La seicentesca Biblioteca del Longhena offre uno splendido sfondo a questa celebrazione dell'artigianato contemporaneo della porcellana. La mostra rivela l'inventiva, gli approcci innovativi e il savoir-faire contemporaneo impiegati per creare bellissimi oggetti in "oro bianco". I pezzi in mostra, accuratamente selezionati in Europa e Giappone, includono opere di ceramisti indipendenti così come oggetti realizzati in collaborazione con manifatture di porcellana di fama internazionale. Insieme, illustrano i processi di collaborazione tra designer e artigiani e i diversi modi in cui gli artisti della porcellana si confrontano con il loro mestiere.
Le manifatture europee di porcellana fondate nel corso del XVIII secolo furono molto influenzate dalla moda dell'epoca di collezionare porcellane provenienti dall'Asia e dallo stile "chinoiserie" nella decorazione d'interni. Scoprite come gli artisti contemporanei della porcellana attingono a questi riferimenti stilistici e rinnovano lo spirito del periodo barocco e dello stile rococò creando opere che riallineano in modo geniale questo patrimonio decorativo all'epoca moderna. Accanto a loro sono esposti pezzi che riflettono altre tendenze recenti, la cui natura minimalista o astratta fornisce un contrasto alla stravaganza barocca, pur dimostrando tecniche altrettanto sofisticate. Il risultato è un gabinetto delle curiosità contemporaneo che offre contrasti sorprendenti e parallelismi affascinanti.
The former head of the world-renowned porcelain company Manufacture Nationale de Sèvres and the Musée des Arts Decoratifs in Paris, David Caméo has spent his career serving the decorative arts. A politics graduate, he was an advisor on the decorative arts for the French Ministry of Culture, before becoming a technical advisor for successive culture ministers and then-Prime Minister Lionel Jospin. He is president of Marta Pan - André Wogenscky Foundation and the Roman Opalka Trust. Additionally, he is a trustee for Villa Noailles, CIRVA, School of Jewelry Arts and Paris-Ateliers.
Read moreShow lessFrom 1999 to 2012, Frédéric Bodet worked at the Musée des Arts Décoratifs in Paris as an assistant curator in charge of the collections of modern and contemporary ceramics, jewellery and goldwork. From 2012 to 2019 he was a curator of modern and contemporary collections at the Musée National de Céramique (National Museum for Ceramics) in Sèvres. He has curated many exhibitions for these two renowned institutions as well as many as a freelance curator, especially for the Fondation Bernardaud. A researcher and expert in the applied arts, he gives lectures at European art schools and contributes to reviews and special publications (particularly for specialist publisher Éditions Norma). He often sits on juries for international biennales.
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